Addio a Steve Jobs, genio del computer lascia lo spirito alla base Apple

L'uomo simbolo dell'era digitale ha perso la sua battaglia contro il cancro. Il fondatore della Apple, Steve Jobs e' morto: aveva 56 anni e da sette combatteva contro una rara forma di tumore al pancreas. "Apple ha perso un genio visionario e creativo e il mondo ha perso un uomo speciale. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui hanno perso un caro amico e un mentore. Steve lascia dietro di se' cio' che solo lui avrebbe potuto creare e il suo spirito sara' per sempre alla base di Apple".

Cosi la societa' di Cupertino ha annunciato la scomparsa di Jobs, invitando i lettori a scrivere messaggi all'indirizzo rememberingsteve@apple.com. Il papa' della Apple aveva formalmente lasciato la carica di amministratore delegato al suo braccio destro, Tim Cook, lo scorso mese di agosto, dopo 35 anni di inarrestabile ascesa nel mondo dell'IT che hanno rivoluzionato il modo di concepire il computer, la musica, la telefonia. L'ultima sua creatura, l'Ipad, lanciata nel 2010, ha stregato il pubblico tanto quanto l'IPhone, l'Ipod o Itunes.

L'ultima sua apparizione pubblica risale allo scorso 7 giugno quando Jobs, provato e dimagrito, ha partecipato alla seduta del consiglio comunale di Cupertino per presentare il progetto di un nuovo campus aziendale. Non ha mai smesso di "creare", riferiscono amici e collaboratori, e la malattia ha reso il suo lavoro ancora piu' febbrile. Ma fino alla fine Jobs ha rinunciato a riconciliarsi con il suo padre biologico, Abdulfattah Jandali, un siriano-americano che lo aveva abbandonato ai genitori adottivi Paul e Clara Jobs di Mountain View, in California.

Fonte: AGI