Rilasciata la nuova versione di Ubuntu 11.04 Natty Narwall

Canonical ha annunciato il rilascio della nuova release della distribuzione Linux: Ubuntu 11.04, nome in codice Natty Narwhal, per il download pubblico. Ubuntu 11,04 introduce l'Unity, nuova interfaccia di Ubuntu, che è più semplice, più facile da usare e più bella rispetto alle edizioni precedenti di Ubuntu. Questo è il culmine di due anni di progettazione e' lo sforzo degli ingegneri di Canonical e dalla comunità Ubuntu. "Questa versione apre nuove strade per Ubuntu offrendo agli utenti un'esperienza di PC che è elegante ed efficiente", ha detto Jane Silber, CEO di Canonical. Ubuntu 11,04 si avvale della grafica moderna per fornire un'interfaccia visivamente ricca per il PC che si ispira a smartphone e il design dei tablet. Per vecchi PC, Ubuntu determina automaticamente se la propria scheda grafica supporta l'Unity e fornisce una esperienza "classica". Il download è disponibile sul sito ufficiale. Per installare Ubuntu su Windows è disponibile una guida ufficiale a questo indirizzo.

Disponibile per il download Chrome 11 con supporto vocale


Google ha rilasciato la versione 11.0.696.57 del suo browser Chrome, che risolve un gran numero di vulnerabilità e stabilisce un nuovo record per la quantità di denaro pagata per i ricercatori di sicurezza come ricompensa in un singolo aggiornamento. Un numero totale di 27 vulnerabilità sono stati corretti in questa release, di cui 18 sono valutati con severità alta, 6 con media e 3 con bassa. Nessuna delle vulnerabilità è stata classificata "critica".

Facebook annuncia l'introduzione del tasto "Send"


Dopo il Like Button Facebook annuncia la nascita del nuovo pulsante “send” (“invia”). Il pulsante consentirà agli utenti di segnalare una specifica pagina ad un amico con un semplice click. L’azione risulterà come un messaggio privato inviato all’amico o ai membri di un gruppo. Ne consegue la possibilità di una interazione più discreta con particolari contenuti, un modo per dialogare in modo privato a proposito di offerte, oggetti, articoli, immagini o quant’altro si incontri online. Lo scopo principale del nuovo pulsante è quello di rendere migliore e più semplice la condivisione dei contenuti.

Una volta inviato il messaggio, questo andrà ad aggiungersi ai Mi piace di una determinata pagina che saranno quindi composti dai click, dai condividi, dai commenti e dai messaggi spediti con quel link specifico. Molti siti importanti hanno già provveduto ad installarlo all'interno del proprio codice e la tendenza potrebbe aumentare a breve, considerando anche che inserirlo è semplice come per il Mi piace. Ci si augura non venga utilizzato per scopi fraudolenti.


Attenzione agli inviti ad eventi che ricevete su Facebook

Un nuovo sistema per diffondere pericoloso spam su Facebook, è quello degli eventi. L'ultimo in ordine di tempo individuato promette di scoprire, attraverso una fantomatica procedura, chi ha visitato il vostro profilo Facebook. La risposta è semplice e categorica, la partecipazione ad un evento di Facebook non sarà mai in grado di darvi nessun tipo di informazione su chi visita il vostro profilo. Uno degli eventi s'intitola: "How to see who viewed your profile!!". In questo caso, dopo aver aderito all'evento, bisogna copiare/incollare un codice javascript nella barra del browser. Come per altri casi visti in precedenza, tramite alcune istruzioni in javascript, residenti su server esterni a Facebook, è possibile automatizzare alcune operazioni come se fossero eseguite direttamente dal vostro profilo. In ogni caso, per prima cosa si rischia di essere bloccati da Facebook, se il social network registra un'attività anomala per numero di azioni/pubblicazioni in un periodo di tempo relativamente breve. Il consiglio è quello di non utilizzare alcun tipo di codice javascript e di prestare attenzione agli inviti ad eventi che si ricevono dai propri amici.

Aggiornamenti di sicurezza necessari per Adobe Reader


Adobe ha rilasciato le nuove versioni di Adobe Reader e Acrobat, al fine di risolvere due vulnerabilità, una delle quali è stata attivamente sfruttata due settimane fa. Identificata come CVE-2011-0611, la falla riguarda il componente authplay.dll Flash Player in bundle con Adobe Reader e Acrobat. La vulnerabilità è stata scoperta nell'ambito di attacchi mirati e-mail che hanno distribuito i documenti Word canaglia attrezzati con Flash exploit.

Facebook introduce nuovi strumenti per proteggere l'account

Facebook rilancia il proprio Family Safety Center, che funziona come pagina centralizzata per le informazioni che riguardano la sicurezza degli account, la privacy, la possibilità di cancellare o bloccare amici su Facebook, di segnalare contenuti inappropriati. Una nuova funzione di sicurezza, che di default resterà comunque disabilitata, chiederà agli utenti di inserire un codice in aggiunta ai soliti username e password ogni volta che desiderano effettuare l'accesso al proprio account da un nuovo dispositivo. Se si attiva questa nuova funzione, Facebook vi chiederà di inserire un codice ogni volta che si tenta di accedere a Facebook da un nuovo dispositivo. Sul fronte della navigazione, Facebook ha modificato la propria funzionalità HTTPS in modo che il sito si commuti automaticamente se una applicazione dovesse richiedere la disabilitazione dell'HTTPS. Inoltre, con il social reporting tools, sarà possibile da tutte le pagine (home page, profilo, gruppi, pagine ecc..) segnalare eventuali contenuti che violano il regolamento di Facebook.

Virus da false email Facebook che invitano a cambiare password

Gli utenti di Facebook stanno ricevendo messaggi di posta elettronica che sostengono che il social network ha automaticamente modificato la loro password per proteggere il proprio account. Come segnala Graham Cluley, senior technology consultant della società di sicurezza Sophos, migliaia di utenti stanno scoprendo del codice maligno inviato alle loro caselle di posta elettronica, fingendo di essere una notifica da Facebook, dove si dice che il loro account di social network è stato usato per inviare spam. Se dovreste decidere di aprire l’allegato ed effettuare l’eventuale login, offrireste ai cybercriminali l’accesso diretto al profilo e a tutte le vostre informazioni personali. Pertanto, cancellate immediatamente questo messaggio e, se temete possa essere cambiata veramente, provate ad effettuare il login con le vostre credenziali, collegandovi al sito digitando l’indirizzo corretto www.facebook.com nella barra degli indirizzi del browser.

Lizamoon, attacco malware colpisce un milione di siti Web


LizaMoon è il nome di un attacco scareware, il cui funzionamento è fondato sul timore di attacchi informatici. Websense Security Labs hanno identificato una nuova campagna dannosa che sfrutta la tecnica SQL injection che gli esperti chiamiamo LizaMoon attack. La campagna LizaMoon è ancora in corso e sono più di 700.000 le pagine che hanno un link script che rimanda lizamoon.com, un sito web noto per la distribuzione di falsi software antivirus, secondo i risultati preliminari della ricerca di Google. 

In pratica, gli utenti vengono spinti a credere che sul loro computer sia installato un trojan; per liberarsene, vengono invitati ad acquistare e installare un software che si spaccia per un antivirus. Chi abbocca non solo perde il denaro speso per acquistare il falso rimedio ma compromette anche il proprio PC. I consigli per evitare di diventare la prossima vittima di LizaMoon sono sempre gli stessi: navigare prestando attenzione a tutti i messaggi che compaiono a video, utilizzare un antivirus sempre attivo ed aggiornato e soprattutto evitare di fornire dati personali o di scaricare software da siti di dubbia liceità.

Facebook aggiorna il sito mobile e la piattaforma subisce rallentamenti

Se vi chiedete il perchè di tanti problemi sulla piattaforma in queste ore, Facebook ha lanciato un importante aggiornamento al proprio sito web mobile per dispositivi come l'iPhone e iPod touch, secondo un posting blog di Lee Byron, Interactive Designer Information presso Facebook. In precedenza, Facebook ha avuto due siti web per cellulari: touch.facebook.com per touchscreen e m.facebook.com per altri cellulari. La diffusione dei telefonini è totale. Con il nuovo m.facebook.com, gli utenti con i dispositivi touch di fascia alta vedranno una ricca interfaccia touch-friendly, grande sito e migliori funzionalità per gli utenti dei telefoni. Ogni dispositivo utilizzerà lo stesso framework. In questo modo Facebook è in grado di muoversi ancora più velocemente e potrà costruire nuove funzioni soltanto una volta per ogni dispositivo mobile. Questo significa anche che tutti possono accedere alle stesse funzioni, come la scrittura di messaggi o il controllo dei luoghi. Non ci sarà più una differenza tra m.facebook.com e touch.facebook.com, automaticamente vi verrà servita la migliore versione del sito per il dispositivo. Alcuni utenti hanno chiesto circa 0.facebook.com. Questo sito utilizza anche la stesso codice di base di m.facebook.com.