Trend Micro Q1 '13: crescono vulnerabilità zero-day e attacchi mirati


Trend Micro Inc. (TYO: 4704;TSE: 4704), leader globale nella sicurezza per il cloud, presenta il report Q1 2013 Security Roundup nel quale i ricercatori dell’azienda ha lanciato l'allarme sulle vulnerabilità zero-day ed evidenziato le preoccupazioni che emergono rispetto al recente processo di attacco condotto in Corea del Sud. Insieme, questi eventi dimostrano che le vulnerabilità zero-day continuano a rappresentare una minaccia e le innovazioni in termini di strategie di attacco divengono ogni giorno più complesse, articolate e rilevanti.

Dipendente M5S denuncia: licenziato per critiche sul profilo Facebook


Licenziato su due piedi dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera per aver pubblicato in passato su Facebook delle critiche ai grillini. La denuncia arriva dall'avvocato Massimiliano Cardullo attraverso una lettera aperta inviata ieri al presidente della Camera, Laura Boldrini, ai membri dell'Ufficio di presidenza, ai membri del Collegio dei questori e ai capigruppo. 

"Sento il dovere di scrivervi - ha affermato Cardullo - soprattutto in un momento in cui i dipendenti dei gruppi parlamentari vengono additati come 'parassiti che rubano lo stipendio a discapito di non ben definiti altri, mentre la gran parte di loro sono persone dai curricula assolutamente indiscutibili e specchiati, che lavorano con retribuzioni non certamente fuori mercato, con contratti precari e, spesso, senza limiti di orario. Sento il dovere di farlo soprattutto quando, da chi si erge oggi a moralizzatore e si riempie la bocca di parole come meritocrazia, trasparenza, onestà, provengono comportamenti che non possono essere accettati, ma denunciati pubblicamente". 

Cardullo racconta la sua storia: "Il 27 marzo scorso ho sostenuto un colloquio professionale presso il Gruppo M5S alla Camera. Il colloquio, al quale hanno partecipato il capo dell'ufficio legislativo del Gruppo, avvocato Emanuele Montini, e i deputati onorevoli Emanuele Cozzolino, Filippo Gallinella e Arianna Spessotto, è consistito nell'esame del mio curriculum vitae, che allego alla presente, una discussione sulle mie precedenti esperienze lavorative ed un test scritto in tema di diritto parlamentare. L'esito positivo del colloquio mi è stato comunicato il pomeriggio dello stesso giorno e dal giorno dopo ho cominciato a prestare la mia opera presso il gruppo come responsabile delle Commissioni Finanze e Politiche della Comunità Europea". 

"Ovviamente - ha raccontato ancora l'ex dipendente del gruppo 5 stelle - mi è stata assegnata una postazione, è stato registrato un pc a mio nome e sono stato presentato agli onorevoli deputati che sarebbero stati assegnati alle Commissioni di mia competenza. Da quel momento, seppur senza nessun contratto né rassicurazioni e certezze sul quantum del mio compenso, ed evidentemente rinunciando in fiducia ad altre opportunità lavorative, ho cominciato con abnegazione e professionalità a prestare la mia opera, in alcuni giorni dalle 9 alle 20 come può facilmente accertarsi mediante la verifica all'ingresso di via Uffici del Vicario 21, lavorando per il gruppo e ricevendo anche attestati di stima che conservo tra le mie mail". 

"L'8 aprile - ha denunciato Cardullo - con mia sorpresa dapprima in mattinata mi veniva informalmente comunicato che la mia posizione lavorativa sarebbe stata al vaglio di un'assemblea dei deputati, essendo io stato accusato di essere nell'ordine: massone, avvocato colluso con mafiosi e di essere stato candidato in precedenza in una lista civica. Si tratta di accuse che rifiuto con sdegno e mi riservo di valutare l'intrapresa di azioni legali a tutela della mia onorabilità, che non consento a nessuno mettere in discussione". 

"Nel pomeriggio poi  - continua Cardullo - entravano nel mio ufficio i deputati onorevoli Manlio Di Stefano e Filippo Gallinella, i quali invitavano ad uscire il collega con il quale condividevo la stanza e mi comunicavano l'interruzione del mio rapporto di lavoro con il Gruppo, peraltro fino a quel momento mai formalizzato, con la motivazione che dal mio profilo sul social network Facebook avrei pubblicato nel passato, in un momento molto antecedente al mio arrivo al Gruppo, delle critiche al Movimento Cinque Stelle, ribadendo peraltro di non aver nulla da eccepire circa la mia competenza tecnica e professionale dimostrata". 

"Certamente - ha concluso - per chi fa della trasparenza e del merito una propria bandiera allontanare un lavoratore con motivazioni assolutamente generiche sulle sue opinioni personali è quantomeno contraddittorio. Mi appello a Voi non per un interesse personale di chi ha sbagliato a fidarsi della correttezza di rappresentanti delle istituzioni e che oggi si trova con una figlia di due anni senza un lavoro, ma affinché il Presidente della Camera, i componenti dell'Ufficio di Presidenza e del Collegio dei Questori esercitino con attenzione e rigore una vigilanza ed un controllo sui Gruppi parlamentari a tutela di tutti lavoratori, facendosi garanti che nessuno di essi venga discriminato nell'esercizio del proprio lavoro per nessun motivo, così come statuiscono gli articoli 3 e 4 della nostra Carta Costituzionale".

Fonte: TMNews

Clusit, Security Summit: a Bari per discutere di sicurezza informatica


Dopo il crescente successo delle edizioni di Milano, Roma e Verona, affermatesi negli ultimi 5 anni come imprescindibile occasione di confronto e aggiornamento nell'ambito della sicurezza informatica, il Security Summit riunisce per la prima volta a Bari esperti ed esponenti del mondo industriale e delle Istituzioni locali per dibattere su tematiche emergenti del settore per il mondo delle imprese, della Pubblica Amministrazione locale e dei cittadini. 

L'evento organizzato da Clusit, la principale associazione italiana per la sicurezza informatica, si terrà martedì 16 aprile presso Mercure Villa Romanazzi. La giornata, calibrata nei temi e nei relatori sulle esigenze di sicurezza informatica delle imprese e delle Istituzioni locali, si aprirà con una tavola rotonda cui parteciperanno i rappresentanti dell'economia, della ricerca, della PA locale e della Sanità con un dibattito centrato sul rapporto tra Agenda Digitale e innovazione per il nostro Paese, volto ad approfondire minacce e iniziative per proteggere le aziende e gli utenti finali. 

L'edizione di Bari sarà anche l'occasione per presentare nel capoluogo pugliese il Rapporto Clusit 2013, il secondo rapporto annuale prodotto da Clusit e Security Summit sulla situazione della sicurezza ICT in Italia. Il documento offre una panoramica degli eventi di cybercrime e incidenti informatici più significativi dell'ultimo anno, un'analisi delle tendenze per il 2013 e uno spaccato del mercato italiano dell'ICT Security.

Il Rapporto si conclude con degli approfondimenti sulle problematiche più rilevanti, tra cui Social Media, Mobile e Cloud Security, e-Commerce, IPv6. Al termine della tavola rotonda seguiranno due serie di sessioni parallele che affrontano le tematiche della sicurezza nel "mobile", nel cloud, nelle applicazioni e le strategie per la protezione delle informazioni e la lotta alla cybercriminalità.

Tutte le sessioni consentono l’attribuzione di crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua. “Da sempre Security Summit si propone come una manifestazione innovativa nel panorama degli eventi dedicati alla sicurezza informatica, in cui i partecipanti possano costruirsi un percorso professionale su misura grazie a tavole rotonde, sessioni parallele e seminari”, afferma Paolo Giudice, Segretario Generale del Clusit. 

“La capacità di coniugare contenuti di qualità sulle principali tematiche del momento, grazie a una proficua integrazione tra tematiche provenienti dal mondo della ricerca, della consulenza o della esperienza, e proposte del mondo dei vendor, ci permette di offrire un reale momento di approfondimento e di confronto che rende il Security Summit un evento unico nel suo genere”. 

Al termine della giornata Security Summit propone anche a Bari il rinomato Hacking Film Festival, una rassegna di film dedicati al mondo del controllo delle informazioni; seguirà un aperitivo conclusivo della manifestazione.Security Summit prosegue nei prossimi mesi a Roma, il 5 e 6 giugno, e a Verona il 3 ottobre. Tutti gli appuntamenti del Security Summit sono a partecipazione gratuita previa registrazione sul sito www.securitysummit.it

Fonte: Clusit