Una ampia campagna malevola in grado di diffondere malware attraverso alcune pagine del social network. Check Point Research, la divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies, società israeliana specializzata in sicurezza informatica, si è recentemente imbattuta in una campagna malevola su larga scala che, per anni, ha sfruttato alcune pagine Facebook per diffondere un malware in ambienti mobile e desktop, con un solo obiettivo: la Libia. Quella che è stata definita Operazione Tripoli ha portato alla rimozione di 30 pagine Facebook e all’infezione di 50mila utenti.