Fake news, verifica anti-bufale di Facebook: decalogo per difendersi


Un avviso ai naviganti in dieci regole. Facebook contro le fake news; a partire dal 7 aprile il più popolare dei social network ha reso disponibile un nuovo strumento, sviluppato con l’associazione no profit First Draft, per aiutare gli utenti a identificare le notizie false. La tool sarà visibile per alcuni giorni, a scopo di test, in cima al News Feed per gli utenti di 14 Paesi, tra cui l’Italia. Cliccando sopra l’icona, si accede al Centro Assistenza, in cui ci sono consigli su come individuare le notizie false: per esempio controllando l’Url del sito, investigando sulle fonti o cercando altre segnalazione sul tema.

Anche il numero uno di facebook, Mark Zuckerberg ha commentato la nuova opzione con un post: “Fermare la diffusione di notizie false è parte importante della costruzione di una comunità informata - ha scritto - sappiamo che la nostra comunità vuole informazioni precise. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma questo è un altro importante passo avanti”. Dal momento delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti nel novembre 2016, Facebook e altre aziende tecnologiche hanno preso alcune misure per cercare di affrontare il problema. La guida invita a controllare le fonti, a fare attenzione ai titoli d’effetto, ad usare una capacità critica quando si legge, a controllare le date e le testimonianze. Ecco il decalogo per riconoscere le notizie false.


1. Non ti fidare dei titoli: le notizie false spesso hanno titoli altisonanti scritti tutti in maiuscolo e con ampio uso di punti esclamativi. Se le affermazioni contenute in un titolo ti sembrano esagerate, probabilmente sono false.
2. Guarda bene l’URL: un URL fasullo o molto simile a quello di una fonte attendibile potrebbe indicare che la notizia è falsa. Molti siti di notizie false si fingono siti autentici effettuando cambiamenti minimi agli URL di questi siti. Puoi accedere al sito per confrontare l’URL con quello della forma attendibile.
3. Fai ricerche sulla fonte: assicurati che la notizia sia scritta da una fonte di cui ti fidi e che ha la reputazione di essere attendibile. Se la notizia proviene da un’organizzazione che non conosci, controlla la sezione “Informazioni” della sua Pagina per scoprire di più.
4. Fai attenzione alla formattazione: su molti siti di notizie false, l’impaginazione è strana o il testo contiene errori di battitura. Se vedi che ha queste caratteristiche, leggi la notizia con prudenza.
5. Fai attenzione alle foto: le notizie false spesso contengono immagini e video ritoccati. A volte le immagini potrebbero essere autentiche, ma prese fuori contesto. Puoi fare una ricerca dell’immagine o della foto per verificarne l’origine.
6. Controlla le date: le date degli avvenimenti contenuti nelle notizie false potrebbero essere errate e la loro cronologia potrebbe non avere senso.
7. Verifica le testimonianze: controlla le fonti dell’autore per assicurarti che siano attendibili. La mancanza di prove o il riferimento a esperti di cui non viene fatto il nome potrebbe indicare che la notizia è falsa.
8. Controlla se le altre fonti hanno riportato la stessa notizia: se gli stessi avvenimenti non vengono riportati da nessun’altra fonte, la notizia potrebbe essere falsa. Se la notizia viene proposta da fonti che ritieni attendibili, è più probabile che sia vera.
9. La notizia potrebbe essere uno scherzo: a volte può essere difficile distinguere le notizie false da quelle satiriche o scritte per divertire. Controlla se la fonte è nota per le sue parodie e se i dettagli e il tono della notizia ne rilavano lo scopo umoristico.
10. Alcune notizie sono intenzionalmente false: usa le tue capacità critiche quando leggi le notizie online e condividile solo se non hai dubbi sulla loro veridicità.


Google sta intensificando la lotta contro l’ascesa delle fake news. Il motore di ricerca leader del mondo ha installato un proprio  fact-checker  sui risultati di ricerca che potrebbero generare molta disinformazione. Inoltre, un cambiamento nella politica di Google rivela che l’azienda arresterà i siti che mostra nei risultati delle notizie se ne mascherano il loro paese di origine. Ai siti è ora vietato “travisare o nascondere il loro paese d’origine o sono rivolti a utenti in un altro paese sotto false premesse”. In altre parole, un sito da un paese straniero non può dire che è dagli Stati Uniti. Sono tanti i siti “acchiappa clic” noti soprattutto per distorcere il nome di testate esistenti  e questo dovrebbe aiutare gli utenti a discernere cosa sia vero e cosa falso.



Fonte: Facebook
Via: AskaNews

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