Kaspersky: un utente su 5 a rischio privacy durante installazione app


Gli utenti installano le app frettolosamente, concedendo l’accesso inconsapevole ai loro dati. Kaspersky Lab ha scoperto che i consumatori tendono a installare app sui propri dispositivi ignorando le possibili conseguenze. Uno sconcertante 63% degli utenti non legge attentamente il contratto di licenza prima di installare una nuova applicazione sul proprio telefono e un utente su cinque (20%) non legge mai i messaggi al momento dell’installazione: i consumatori si limitano a cliccare automaticamente su “avanti” e “acconsento”, senza capire a che cosa potrebbero aderire.

Il test di Kaspersky Lab “Are you cyber savvy?”, che ha coinvolto 18.507 utenti sulle loro abitudini online, ha svelato che un numero allarmante di utenti lascia la propria privacy – e i dati archiviati sui telefoni – esposta alle cyber minacce, installano le app sui propri dispositivi in modo poco sicuro. Quando gli utenti tralasciano la lettura dei contratti di licenza o dei messaggi che appaiono durante il processo di installazione dell’applicazione, non sanno a che cosa stanno acconsentendo. Alcune applicazioni possono mettere seriamente a rischio la privacy dell’utente. 

Comportare l’installazione di altre applicazioni o persino modificare le impostazioni del sistema operativo del dispositivo in modo totalmente legale, grazie alle autorizzazioni che l’utente ha dato nel corso del processo di installazione. Il test ha inoltre messo in luce che poco meno della metà degli utenti (43%) potrebbe essere a rischio per via delle app installate sul proprio dispositivo mobile, non essendo abbastanza cyber esperti da limitare le autorizzazioni durante l’installazione delle app. Il 15% degli intervistati non limita in alcun modo quello che l’applicazione può fare sul proprio smartphone.


Il 17% concede le autorizzazioni richieste, ma poi se ne scorda, mentre l’11% crede di non poter modificare le autorizzazioni rilasciate. Quando non vengono verificate le autorizzazioni, per le app diventa possibile – e legale – accedere alle informazioni personali e private presenti sui dispositivi mobile, dalle informazioni sui contatti, alle foto, fino alla geolocalizzazione. “Gli utenti Internet affidano ai propri dispositivi dati sensibili propri e di altri - come contatti, messaggi privati, e così via - ma non si assicurano che le loro informazioni siano al sicuro. Questo può trasformare i dispositivi in “digital frenemy”. 

“Non prendendo precauzioni nel momento dell’installazione, molti utenti concedono alle app il permesso di introdursi nella loro vita privata, guardare ciò che è stato archiviato sul dispositivo e monitorare dove si trovano, installare ulteriori applicazioni indesiderate e apportare modifiche al device, già dal momento dell’installazione. Noi di Kaspersky Lab vogliamo aiutare gli utenti a diventare esperti digitali, proteggendo se stessi e i propri dati preziosi da questi pericoli”, ha commentato Morten Lehn, General Manager di Kaspersky Lab Italia. Per proteggersi, gli utenti dovrebbero: 

scaricare applicazioni solo da fonti affidabili; scegliere con cautela le applicazioni da installare sul proprio dispositivo: leggere attentamente il contratto di licenza durante il processo d’installazione; leggere attentamente l’elenco delle autorizzazioni richieste dall’app. Non limitarsi a cliccare ‘avanti’ senza controllare a cosa si sta aderendo; usare una soluzione di cyber sicurezza che protegga il dispositivo dalle minacce informatiche. E’ possibile controllare il proprio livello di competenza digitale a questo link: blog.kaspersky.com/cyber-savvy-quiz. Sono disponibili ulteriori informazioni su come proteggersi online su: http://bit.ly/1WjRUzS. Per ulteriori informazioni: www.kaspersky.com/it.

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