La polizia postale ha contattato i responsabili del server statunitense del social network Facebook per fare rimuovere gruppi e pagine nate a sostegno di Michele Misseri, lo zio che ha confessato l'omicidio di Sarah. Dal social network, su richiesta del vice questore Marcello La Bella, è stata già effettuata la cancellazione delle pagine su Facebook “Michele Misseri è un eroe”, “Fans di Michele Messeri” e “Se Sarah fosse stata più disponibile con lo zio, forse sarebbe ancora viva!”. Alle pagine erano iscritti un centinaio di persone, la maggior parte dei quali avevano lasciato sulla bacheca insulti e invettive nei confronti dei creatori delle pagina. La pagine non sono più visibili, perchè rimosse dal social network.
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