Secondo un’approfondita analisi condotta dagli esperti di Kaspersky Lab sulla natura della criminalità informatica in nord America ed Europa occidentale [1] nei primi sei mesi del 2012, il 33,4% degli utenti Internet sono stati attaccati almeno una volta durante la navigazione in Rete.
I due paesi più colpiti sono stati l’Italia e la Spagna, che rientrano nel gruppo considerato ad alto rischio (oltre il 40% dei computer colpiti durante la navigazione in Internet). Gli altri paesi inclusi nell’analisi rientrano nel gruppo di medio rischio (21-40%). Resta fuori la Danimarca, che risulta essere uno dei paesi più sicuri con meno del 20% degli utenti colpiti.
Quasi la metà dei paesi analizzati in nord America ed Europa occidentale rientrano nella Top 20 mondiale e molte persone che vivono in questi paesi conservano il proprio denaro in conti bancari e utilizzano le carte di credito per pagare beni e servizi online.
I criminali informatici conoscono le abitudini degli utenti e proprio per questo motivo la maggior parte degli attacchi in nord America ed Europa occidentale hanno come obiettivo informazioni di carattere finanziario. In queste regioni, un vasto numero di computer sono stati infettati con bot che raccolgono dati finanziari: oltre il 70% degli attacchi Sinowal, più del 40% degli attacchi SpyEyes e circa il 25% degli attacchi di Zbot(ZeuS) avevano come obiettivo gli utenti di questi paesi.
Oltre a cercare di avere accesso ai conti bancari degli utenti, i criminali informatici sono molto interessati anche a PayPal e eBay: questi rappresentano rispettivamente il 34% e il 9% di tutti gli attacchi di phishing effettuati in nord America ed Europa occidentale. Entrambi i siti archiviano informazioni sulle carte di credito degli utenti e questo permette ai criminali informatici di accedere al denaro.
I trojan distribuiti nei paesi occidentali possono essere suddivisi in 4 gruppi |
Oltre ai dati finanziari, i phisher cercano di sottrarre agli utenti anche altri tipi di dati riservati, come i numeri di previdenza sociale, data di nascita e il codice di sicurezza CVV2 della carta di credito.
Per migliorare la sicurezza delle transazioni online, Kaspersky Lab ha lanciato Kaspersky Internet Security 2013 dotato di tecnologia SafeMoney, che garantisce la massima protezione per gli acquisti online e le attività di online banking.
Ulteriori informazioni sulla tecnologia Safe Money sono disponibili a questo indirizzo.
Yuri Namestnikov, Senior Malware Analyst di Kaspersky Lab, ha commentato: “I paesi in cui è più diffuso l’utilizzo di Internet sono quelli maggiormente attaccati dai cyber criminali, che sviluppano tecnologie sempre nuove per sottrarre i dati sensibili. Un esempio è rappresentato dalla famiglia dei malware ZitMo che lavorano in contemporanea con il trojan ZeuS.
ZitMo attacca i dispositivi mobile quando si eseguono trasferimenti di denaro tramite online banking e quando vengono inviati i codici di autenticazione per le transazioni (TAN), aggirando i sistemi di certificazione delle banche. In futuro, il mobile banking diventerà l’obiettivo principale dei criminali informatici.
Questo cambiamento dipenderà dalla crescente popolarità dei servizi bancari utilizzati su smartphone e tablet e il fatto che molti dei dispositivi mobile non dispongano di software di sicurezza è un fattore allarmante. In particolare, i dispositivi con sistema operativo Android diventeranno l’obiettivo principale.” La versione completa dell’articolo ‘The Geography of Cybercrime: Western Europe and North America’ è disponibile su kaspersky.com/it.
[1] Gli esperti di Kaspersky Lab hanno analizzato le specifiche relative ai crimini informatici commessi negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Italia, Spagna, Svizzera e Portogallo nei primi sei mesi del 2012.